Trasformare l'estemporaneo in strutturale, rendere organica la creatività, ovvero dar corpo a una didattica GENERATIVA!
E' questa la scommessa di Kinderbauhaus, ovvero non relegare l'atelier a una parentesi della programmazione didattica, ma far tesoro della lezione pedagogica di Dewey dell' "apprendere facendo" (learning by doing), e usare l'arte e la sua vocazione pratica e progettuale in metodo.
I riferimenti pedagogici sono infiniti, rimandiamo al testo (Kinderbauhaus- non sottovalutatemi, Adda editore), qui riportiamo in sintesi alcuni passaggi utilizzando le immagini, che tanto piacciono a questo metodo.
VISUALIZZARE!
Si tratta di VEDERE con gli occhi, con le mani, con tutti i sensi, con la MENTE.

PLAN- DO- CHECK- ACT: Deming rappresentò in una ruota la successione perfetta per fare sempre le cose al meglio.
PIANIFICARE- FARE (o provare)- VERIFICARE- AGIRE: ovvero, è entrando nelle cose che è possibile conoscerle e modificarle, nonché utilizzarle all'occorrenza.
E' prima alimentando l'intenzionalità dei gesti, attivando il pensiero, la curiosità che si è pronti per entrare nelle situazioni, incontrarsi con gli oggetti di conoscenza... e questo è già il secondo passo: quello del fare, del provare.
Le prove riguardano le combinazioni possibili tra le ipotesi che il nostro cervello partorisce, le domande, ma anche le interazioni fra gli altri oggetti di conoscenza. Vediamo cosa succede? Come va a finire?
Questa è scienza: ma è anche arte! Perché l'arte parte da un punto di vista, da una posizione soggettiva che incontra un'oggettività e la trasforma.
La scienza non funziona allo stesso modo? Questo perché entrambe, arte e scienza, hanno come movente comune la CREATIVITA'.
La verifica dei fatti, di come funzionano e se funzionano perfeziona l'invenzione (dal latino INVENIO) e rende questa stessa replicabile, nello stesso modo, ovvero in modo differente, ma utilizzando le stesse procedure, sfruttando le stesse caratteristiche.
L'arte è azione di ricerca per figurare un'immagine del mondo. Tale atto si rende possibile solo attraverso l'attivazione di tutti i canali di connessione tra ciascuno di noi e il mondo esterno: i cinque sensi.
L'attivazione del sesto senso permette di andare oltre il dato limitato alla somma degli elementi: permette lo slancio interpretativo e, dunque, creativo.
Nelle Indicazioni Nazionali del Curricolo del 2012, la creatività assume un centralità strategica e fondante per ogni programmazione didattica.
Già nelle Linee Guida per il sistema 0-6, fior fiore di pedagogisti ed educatori esaltano la creatività come competenza imprescindibile per una crescita armonica e lo sviluppo del bambino di oggi, l'adulto di domani.